IL TEMPO SCUOLA DEI DOCENTI CHE NESSUNO CONOSCE

Qualcuno osa sostenere che i professori delle scuole pubbliche lavorano soltanto per 18 ore settimanali distribuite in 5 giorni. Ma le cose non stanno così!

Altro che 18 ore settimanali distribuite in non meno di 5 giorni e tre mesi di vacanze tra Natale, Pasqua ed estate, i professori si ribellano a quello che è un luogo comune pieno di falsità ed ipocrisie.

I docenti spesso sono anche pendolari e impiegano anche delle ore nei tragitti per raggiungere le proprie scuole, capita anche che abbiano più scuole o plessi da raggiungere nella stessa giornata di lavoro. Inoltre l’orario di servizio riferito alle lezioni, regolato dall’art.28 del CCNL scuola, dispone l’impegno orario settimanale dei docenti, che solo nel caso della scuola secondaria è di 18 ore settimanali da effettuare in non meno di 5 giorni, perché gli insegnanti della scuola primaria svolgono 24 ore settimanali di servizio e quelli dell’infanzia 25. Nel caso dei docenti di scuola secondaria esistono l’ ora "buca" o quelle di itineranza per spostarsi da un plesso ad un altro, quindi mediamente un docente di scuola secondaria è impegnato almeno per 20/21 ore settimanali.

Esistono poi, ai sensi dell’art.29 del CCNL, 80 ore di attività collegiali per ogni anno scolastico da svolgersi di norma nel pomeriggio. Si tratta di ore dedicate ai Collegi dei docenti, ai colloqui con le famiglie e poi anche ai Consigli di classe. Inoltre per garantire il servizio di rapporto scuola-famiglia, i Consigli di circolo o di Istituto delle scuole dispongono almeno un’ora o anche due ore aggiuntive di colloquio antimeridiano al mese.

Tra gli adempimenti individuali dei docenti rientrano le attività relative alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni e alla correzione degli elaborati. Tenendo conto che ogni docente ha in media non meno di 120 studenti ed è chiamato a fare non meno di 6 verifiche scritte ad anno scolastico, si arriva anche a correggere mille verifiche.

Poi esistono dei tempi di servizio dei docenti che nessuno conosce o che volutamente si ignorano. Si tratta delle convocazioni del Dirigente scolastico e della relativa anticamera prima di essere ricevuti. Infatti se nella classe esiste un problema il dirigente convoca i docenti per discuterne e per trovare le soluzioni al caso. Siccome nelle classi esistono sempre dei problemi e ci sono sempre dei casi, queste convocazioni ufficiose sono sempre all’ordine del giorno e sottraggono tempo al docente. Anche queste sono ore di servizio fantasma, ore fatte, svolte nel pieno dell’esercizio della funzione docente, ma mai riconosciute da nessuno.

Inoltre la legge 107/2015 al comma 124 ha introdotto, quasi non bastasse il tempo dedicato allo studio e alla didattica da tutti i docenti, la formazione obbligatoria, strutturale e permanente. A tal proposito quest’anno nelle scuole si stanno facendo corsi e corsetti di aggiornamento anche di 60 ore, ma molti di 10, 20 e 30 ore.

Quindi una preghiera è d’obbligo: “Basta con il sostenere che i docenti lavorano poco e quindi è giusto che vengano pagati poco. Si dica la verità!! I docenti lavorano tanto, spesso in situazioni di degrado e di umiliazione, e non percepiscono uno stipendio adeguato al loro ruolo”.

Un articolo di Lucio Ficara - Tecnica della Scuola 04 04 2017


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Data ultima modifica: 15 aprile 2017