TUTTI A PONTIDA con i Terroni Uniti

Appuntamento a Pontida con i Terroni Uniti. Il collettivo di musicisti partenopei ha organizzato una giornata dell’orgoglio antirazzista e migrante nel segno della fratellanza. Sul palco fra gli altri Eugenio Bennato, 99 Posse, Daniele Sepe Oyoshe. Flaviano De Luca sul manifesto del 22 aprile.

L’orgoglio dei Terroni uniti a Pontida

Al posto delle ampolle col liquido del fiume sacro Po, ci saranno le fialette con l’acqua millefiori, ingrediente tipico della pastiera, pezzi di casatiello e tanto rock, reggae e hip hop oggi a Pontida, il luogo del famoso giuramento della Lega Lombarda medievale, divenuto appuntamento fisso dei leghisti in camicia verde. Dal primo pomeriggio Terroni Uniti, il grande collettivo di musicisti partenopei, ha organizzato una giornata dell’orgoglio antirazzista e migrante, nel segno della fratellanza, chiamando a raccolta centri sociali, antagonisti e alternativi d’ogni genere, nel pratone nei pressi della stazione fs del piccolo centro bergamasco . Lì è stato montato un palco dove si esibiranno Eugenio Bennato, Tonino Carotone, 99 Posse, Ciccio Merolla, Valerio Jovine, Tommaso Primo, Oyoshe, Aldola Chivalà, Andrea Tartaglia, Pepp Oh, ‘O Rom, Joe Petrosino, Assurd, M’barka Ben Taleb, Djarah Akan, The Wet Dogs, Caravan Orkestar, Cornoltis, Junior Sprea Signor K, Daniele Sepe , Massimo De Vita, Kento +Mad Simon, Tommi (Pornoriviste).

Sono stati organizzati pullman da diversi capoluoghi e sono attese almeno cinquemila persone. Gli organizzatori ritengono che «questo concerto sia un passo fondamentale per abbattere il razzismo e la paura del diverso durante una giornata organizzata all’insegna della fratellanza e dell’accoglienza, senza polemiche e soprattutto dimenticando quel divario Nord-Sud che divide i cuori di un popolo e soprattutto con l’intenzione di voler regalare a quella cittadina, scelta per anni come roccaforte di razzismo ed intolleranza, una giornata dedicata alla musica e alla solidarietà».

Tutto nasce da un’idea di Massimo Jovine, bassista del 99 Posse che, in occasione della visita dell’11 marzo a Napoli di Matteo Salvini, ha pensato di «smuovere le coscienze», contrapponendo al razzismo la grande capacità della gente del Sud, quella di allargare le braccia per accogliere, quella di puntare sulla grande tradizione del Mediterraneo, crocevia di popoli e di culture. Così si sono messi assieme una trentina di musicisti che hanno deciso di puntare su arte e cultura, vera ricchezza del popolo meridionale.

É stata pubblicata una canzone, Gente do Sud, subito diventata un vero e proprio inno pacifista scritto in nome dell’accoglienza, e il cui video, in solo due giorni dalla pubblicazione su Youtube, aveva totalizzato centomila visualizzazioni. «“Gente d’’o sud/ Gente d’’o mare/ Gente capace ‘e credere ancora dint’a ll’ammore/ Dint’ê culure nc’ammiscammo e simmo tale e quale/ ’o mare ch’è amaro nce porta luntano/ Cu ‘a vocca dint’ô ssale se lava c’ ’o mmale/Ma nunn’è normale/ Chi parte ‘a luntano pecché è disperato/ Tu ‘o chiamme immigrato ma io ‘o chiammo frate/ Restammo umane».

Dopo il brano è stata realizzata una intera compilation, stesso titolo copertina di Zerocalcare, un doppio cd con un brano di ogni artista che ha partecipato alla canzone (acquistabile su www.jescesoleshop.com a 10 euro) tra cui Speaker Cenzou, Tueff, Franco Ricciardi, Enzo Gragnaniello, James Senese, incasso interamente devoluto ad Alarm Phone di Watch The Med, istituito nel 2014 da reti di attivisti e rappresentanti della società civile in Europa e Nordafrica, che si occupa di tenere un filo diretto di aiuto e di ascolto per i migranti che attraversano per mare il lungo viaggio verso l’Europa (https://alarmphone.org/it/).

Un articolo di Flaviano De Luca 2204 2017 Il Manifesto

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GIORNATA DELL’ORGOGLIO ANTIRAZZISTA, MIGRANTE E MERIDIONALE

Il 22 aprile abbiamo scelto di dare vita a una grande festa: la festa di chi è orgoglioso e fiero di essere meridionale e di chi, in tutta Italia, da sempre crede nelle idee dell’accoglienza e della solidarietà verso chi è costretto a lasciare la propria terra.

Abbiamo deciso di celebrare questa grande giornata di orgoglio antirazzista nel cuore della Padania bianca e cristiana tanto celebrata dalla propaganda leghista: il 22 aprile saremo tutti a Pontida!

Pensiamo che dopo la giornata napoletana dell’11 marzo, in cui migliaia di persone hanno dimostrato la ferma opposizione della città e del Sud a Salvini e alle sue idee di odio e violenza, sia più che mai necessario tornare nelle piazze e nelle strade, per contrastare la narrazione criminalizzante e parziale che i mezzi d’informazione mainstream ne hanno dato e riaffermare il messaggio che quell’enorme corteo portava con forza. Noi non ci fermiamo, e anzi rilanciamo!

Andiamo tutti insieme a Pontida, irrompiamo col nostro orgoglio meridionale, migrante e antirazzista nella fortezza dell’odio e della xenofobia!

Iniziano ad arrivare le prime adesioni da tante realtà sparse per tutta Italia, tutte quelle realtà antirazziste che da nord a sud lavorano ogni giorno sui propri territori. Organizziamoci tutti insieme, creiamo una rete sempre più larga e connessioni sempre più forti, sviluppiamo forme logistiche che permettano a tante e tanti di partecipare a questa festa. Sarà una costruzione work in progress, ma in questo mese di lavoro che ci aspetta avremo bisogno del contributo di tutti.

Pontida non sarà una giornata isolata. Con lo stesso spirito antirazzista e con la stessa determinazione a fermare l’avanzata delle destre eversive che si sta diffondendo in Europa e nel mondo saremo a Taormina a fine maggio per contestare il G7. Non crediamo che Matteo Salvini sia una figura diversa da quella di Donald Trump, che in occasione del G7 verrà per la prima volta in Italia in qualità di Presidente USA. La diffusione del pensiero di questi personaggi è pericolosa, e tocca a noi opporci! È di oggi la notizia che in Olanda il partito islamofobo e razzista di Wilders ha perso le elezioni. Che la violenza livorosa perda in tutta Europa è quello che auspichiamo e per cui lavoriamo ogni giorno. Ci vediamo a Pontida!

Leggi Qui l’appello delle realtà che aderiscono alla manifestazione:

http://www.globalproject.info/it/in_movimento/festival-dellorgoglio-antirazzista-e-migrante/20730


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Data ultima modifica: 22 aprile 2017