CON IL FIATO SOSPESO: ANNA FRANK ILLUSTRATA DA ANGELA BARRET

“Quel che è fatto non si può cancellare, ma si può evitare che accada di nuovo.”

Anna Frank

Sfogliare Anna Frank, di Josephine Poole e illustrato da Angela Barrett, è un’esperienza che lascia col fiato sospeso. Certi sguardi, come quello nell’immagine qui sopra, ci trafiggono come spade.

Mentre la Gestapo porta via Anna infatti, lei ci vede, ci chiede aiuto, ci chiede “Perché?”.

Ci costringe a pensare se potremmo fare qualcosa. Forse non ieri, ma oggi.

Nel Giorno della Memoria mi piacerebbe allora condividere con voi la sensibilità straordinaria di Angela Barrett, che da quasi tre decenni ha restituito una dimensione teatrale a molti dei libri classici per bambini e ragazzi a cui si è dedicata.

L’ho scoperta quando io stessa avevo solo nove anni, nel 1993, con la sua poetica ed elegante Regina delle Nevi di Andersen e l’ho poi ritrovata con la mia amata Anna Karenina, nel 2009, quando cominciavo a riavvicinarmi all’illustrazione.

Solo di recente ho scoperto che nel 2007 si è dedicata all’illustrazione della storia di Anna Frank e del suo diario. E ne sono rimasta incantata.

Le tavole di Angela Barrett sono godibili agli occhi di grandi e piccoli. Per quanto a prima vista possano apparire molto realistiche e quasi fotografiche, sono sempre i giochi di sguardi e le atmosfere a farla da padrona; per questo mi piace così tanto.

In un’intervista al Guardian, lei stessa ha raccontato di utilizzare la macchina fotografica solo al fine della composizione; le piace invece distorcere le prospettive degli spazi e le proporzioni dei personaggi in funzione delle sensazioni che vuole trasmettere.

Quello che rende questo libro un vero gioiello è la dimensione umana e intima delle sue immense scene a tutta pagina. Vediamo Anna nella sua camera, la penna ferma sul foglio e lo sguardo perso nel vuoto, il piede che giocherella con la scarpa. E’ tutto fermo, sospeso, ci si sente quasi in colpa di essere lì ad invadere questo suo spazio personale.

Le scene sono statiche, ma tranquille solo in apparenza. Sono immagini con più livelli di lettura, di grande raffinatezza.

Vediamo la piccola Anna crescere, perdere le sue sicurezze e i suoi riferimenti; la vediamo cercare la speranza e mantenere una grande dignità all’interno del dramma che ha coinvolto fino piccoli aspetti della sua vita.

E’ un libro che commuove, sì, ma che lascia fra le mani il desiderio di fare qualcosa per il mondo che ci circonda, anche nel nostro piccolo. C’è forse un regalo più bello?

Morena Forza 27 01 2017

- guarda le immagini qui:

http://robadadisegnatori.com/2018/01/anna-frank-angela-barrett/

Data ultima modifica: 31 gennaio 2018