Martedì 30 ottobre - Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano
incontro DA RIACE A LODI - SOLIDARIETA’ E DIRITTI Organizzato da Milano in Comune e Costituzionebenicomuni
Video:
La sequenza degli interventi coordinati da Piero Basso "CostituzioneBeniComuni"
’21.22 Basilio Rizzo, consigliere comunale, “Milano in Comune”
’32.30 Mimmo Lucano, sindaco di Riace
01.04.11 Duccio Facchini, giornalista di Altreconomia
01.14.45 Mariela Heredia Fernandez, coordinamento “Uguali doveri”, Lodi
01.22.04 Michela Sfondrini, coordinamento “Uguali doveri”, Lodi
01.37.30 Alice Molinari, coordinamento “Uguali doveri”, Lodi
01.51.19 Alberto Guariso, legale di “Uguali doveri”, ASGI
01.58.05 Moni Ovadia, attore e scrittore
02.14.20 Gianpaolo Rosso, presidente ARCI Como, Como senza frontiere
02.29.46 Antonio Trebeschi, Sindaco Collebeato, coord.to provinciale SPRAR Bs
02.36.30 Dario Raugna - Sindaco di Grado
02.50.54 Corrado Mandreoli, segreteria Camera del Lavoro di Milano
Aderiscono:
Associazione Punto Rosso
Adesso Basta
PRC Federazione di Milano,
Cma Comitato Milanese
Acquapubblica
Casa delle donne
Noi siamo chiesa
Sisda
Associazione NonUnodiMeno
Ass. ADL (Zavidovic)
L’intervento del Sindaco Sala al minuto 9.08
Video:
Da Riace a Lodi: il nostro può essere il paese della solidarietà e dei diritti.
Assistiamo a politiche, razziste e xenofobe, che, incontrando purtroppo ampio consenso, degradano, umiliano e spaccano la società. A Riace, un sindaco, Mimmo Lucano, ha fatto nascere dal nulla uno straordinario esperimento di integrazione e convivenza di migranti e di cittadini. Un paese è rinato, è vivo di amicizie.
Il ministro Salvini è nemico di questo progetto. Noi , di questo sindaco , siamo invece orgogliosi. Noi siamo dalla parte di quelle numerose realtà che , in varie parti d’ Italia, sono impegnate in creativi progetti di accoglienza e integrazione.
A Lodi un sindaco discrimina i figli di migranti , negando loro la riduzione dei costi per il servizio di mensa e dello scuolabus. Un atto che non poteva essere tollerato.
E cosi’ è stato : le mamme si sono autorganizzate per affermare che :” il mio diritto è anche il tuo diritto. E abbiamo eguali doveri .
Luigi Ferrajoli ci insegna che
“l’ universalismo dei diritti è il principio costitutivo delle forme e della sostanza della democrazia.”
Hanno praticato l’ obiettivo lanciando una sottoscrizione e la catena della solidarietà , che ha coinvolto tutta l’Italia, ha raccolto 145 mila euro.
Riace e Lodi segnano il confine tra due modelli di società . La nostra è quella dei sentimenti che generano passione civile, senso di fratellanza e legami sociali. L’altra, la loro, è quella dei sentimenti rancorosi, della paura, della diffidenza e dell’ostilità.
Ad un Sindaco democraticamente eletto è vietato dimorare nella sua città, allontanato da ciò che ha dato senso alla sua vita. La sua colpa? Ha applicato la Costituzione che all’art. 3 recita “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di…razza….”.
Non sempre diritto e giustizia procedono affiancate : l’ esilio di Lucano lo sentiamo ingiusto.
Quando le leggi sono ingiuste o sono gestite in modo capzioso o contro i valori costituzionali , è legittima anche la disobbedienza civile come è avvenuto nella storia del nostro paese e del mondo .
A Lodi il reciproco rispetto, il valore dell’eguaglianza e della dignità della persona , il concreto sostegno economico è emblematico , ha inciso sulle coscienze ed è parte della storia della nostra civiltà. I drammi dell’ immigrazione sono il banco di prova del nostro essere umanità. Abbiamo buoni esempi.
Da Riace a Lodi - Solidarietà e Diritti
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