SANTIAGO DE CHILE: No son 30 pesos son 30 anos!

Santiago del Cile, venerdi 13 Video dalle emozioni uniche.

Gli Inti Illimani con decine e decine di migliaia di persone in un unico grido contro il regime oligarchico di Pinera: "El Pueblo Unido jamas serà vencido". Brividi!

leggi ancora qui: Un articolo di Angelo Romano - Lavaligiablu.it

- La violazione dei diritti umani in Chile

- Un articolo di Giovanni De Mauro - l’Internazionale

“Il Cile somiglia a un’oasi perché abbiamo una democrazia stabile e l’economia in crescita”. Dopo tremila arresti, mille feriti, diciannove morti e la più grande manifestazione della storia del paese che ha portato in piazza un milione di persone, le parole di Sebastián Piñera, presidente del Cile e miliardario, pronunciate appena quindici giorni fa in un’intervista al Financial Times, suonano surreali. Come è possibile che di colpo il Cile si sia trasformato da oasi di stabilità in terreno di un conflitto sociale e politico di rara asprezza?

No son 30 pesos, son 30 años”, ripetono i manifestanti: il problema non è l’aumento di 30 pesos del biglietto della metropolitana di Santiago, che ha scatenato le proteste, ma trent’anni di tagli alla sanità, all’istruzione, alle pensioni. In questo paese di 18 milioni di abitanti, gli indicatori della disuguaglianza sono chiari.

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Data ultima modifica: 2 marzo 2020