Il 16 dicembre in Consiglio Regionale verrà votata la legge di bilancio 2021.

I fondi all’istruzione e alla formazione, per il prossimo anno, sono ancora una volta insufficienti e mal distribuiti, come se la pandemia non fosse passata da scuola e università. Quindi in questa tremenda crisi socio-economica, la Regione vorrebbe lasciare solǝ le studentesse, gli studenti e le loro famiglie.

Mentre le scuole, le università, le accademie restano chiuse, gli studenti e le studentesse devono affrontare i costi della didattica a distanza, tanto dal punto di vista economico quanto dal punto di vista didattico, sociale e psicologico.

Pretendiamo che da gennaio si torni nelle aule in presenza e in sicurezza per tutti e tutte.

Pretendiamo l’accesso agli spazi studio, ai laboratori, indispensabili per il nostro percorso formativo.

Pretendiamo l’azzeramento del Digital Divide, e che quindi ogni student* abbia completo accesso alla didattica.

Pretendiamo un reale diritto allo studio, perché nel bel mezzo di questa crisi non è possibile che i fondi di Regione vadano per più del 70% alle scuole private (paritarie) e che da anni, con la scusa di non essere ascoltati dal governo, i fondi di Regione non garantiscano la borsa di studio a tutti gli aventi diritto.

Forse anche alla Regione non è chiaro: o si ripartirà dall’istruzione o l’intero paese non ripartirà.

IL BILANCIO CHE VOGLIAMO HA L’ISTRUZIONE IN PRIMO PIANO

Adesioni:

 Rete della Conoscenza - Milano
 Unione degli Studenti - Lombardia
 Associazione Nonunodimeno
 Priorità alla Scuola - Milano
 SOS Studenti - Pavia
 Studenti Indipendenti - Statale
 Studenti Indipendenti - Bicocca
 Studenti Indipendenti - Politecnico
 UDS Como
 UDS Lecco
 UDS Monza
 UDS Milano
 UDS Bergamo
 UDS Brescia

Per aderire: scrivi a Rete della Conoscenza - Milano o Unione degli Studenti - Lombardia.