BUONI SCUOLA: QUOTA 8000! Un ultimo sforzo per raggiungere l’obiettivo delle diecimila firme!

Siamo in dirittura d’arrivo: 8000 adesioni alla campagna per la cancellazione dei Buoni Scuola!!!!!

Collegati qui al sito per sottoscrivere la petizione:

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2013N36325

- Dopo i primi giorni con una mobilitazione eccezionale per cancellare i Buoni Scuola dalla Regione Lombardia in movimento sulla rete, chiediamo ora di organizzare la raccolta delle adesioni anche davanti alle scuole .

Dopo le elezioni in Lombardia è indispensabile intensificare gli sforzi per la raccolta delle firme perché chi parte con la nuova amministrazione sappia che non vogliamo più, la riproposizione di una scelta che aggira in modo subdolo la nostra Costituzione.

Con la raccolta di adesioni che via via si sta intensificando, avanzeremo nella lotta contro i Buoni Scuola.

Facciamo capire che i cittadini non sono indifferenti ad un provvedimento che può essere la premessa per altri raggiri dei dettami costituzionali. Alla giunta Maroni dobbiamo presentare un NO AL BUONO SCUOLA molto sostanzioso.

- L’Associazione NonUnodimeno

E’ indispensabile fare di ognuno di noi un megafono per allargare il campo dell’informazione in merito.

Presentarsi
- alla nuova giunta regionale con un pacchetto significativo di adesioni,
- presso la redazione di qualche giornale
- coinvolgere le forze politiche,
- fermare un provvedimento costituzionicida come quello dei Buoni Scuola.

Se non ci muoviamo per primi noi, dal basso, noi attenti alle manovre contro la scuola pubblica, come in passato il rischio è che nell’indifferenza generale tutto venga approvato. Come in passato appunto, dove ancora più sconosciuti di adesso abbiamo affrontato il Gigante Golia e trovando compagni d’intenti siamo riusciti a raggiungere obiettivi insperati. Forza, che ognuno si mobiliti per quel che riesce.

Abroghiamo questo inaccettabile favore alle scuole private.

A partire dall’anno scolastico 2001/2002 Regione Lombardia guidata da Formigoni ha istituito il Buono Scuola, una sorta di sussidio erogato alle famiglie degli studenti delle scuole private e finalizzato a coprire una quota delle spese scolastiche.

Da quel momento gran parte dei contributi e sussidi erogati dalla Regione sono stati destinati al Buono scuola (oggi la percentuale è dell’80 %, per un totale di 51 milioni di euro), quindi vanno alle scuole private: una vera e propria forma di finanziamento pubblico indiretto, in pieno contrasto con lo spirito della Costituzione italiana, che vede nella scuola pubblica un soggetto fondamentale per la realizzazione dei principi di libertà, uguaglianza e laicità.

I firmatari di questo appello ritengono che le risorse pubbliche debbano essere indirizzate alla scuola pubblica
- per il miglioramento dell’offerta formativa e delle dotazioni,
- per l’integrazione degli alunni stranieri,
- per il sostegno del diritto allo studio e per quello ai disabili,
- per interventi di contrasto alla dispersione scolastica
- per una riqualificazione dell’edilizia scolastica che punti a parametri di vivibilità, efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

Per tali motivi si chiede che il prossimo governo della Regione Lombardia disponga fin da subito la cancellazione del Buono Scuola.

Sottoscrivi la petizione:

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2013N36325

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www.nonunodimeno.net

Data ultima modifica: 5 gennaio 2016