GIU’ LE MANI DA CITTA’ STUDI: studenti, cittadini e professori in piazza

*minireportage della fiaccolata dei mille a Città Studi: Milanoinmovimento

Martedì, 7 novembre 2017, si è svolta la fiaccolata per Città studi, culminata con l’assemblea di cittadini, lavoratori, professori e studenti presso la sede del Municipio 3 in via Sansovino.

Nei profili social delle realtà che compongono l’Assemblea di Città Studi (Salviamo Città Studi, Che ne sarà di Città Studi, Ilight, Progetto Lambrate e RSU Unimi) e in quelli dei movimenti che ci hanno fin qui sostenuto (Mov. 5stelle, Possibile, Sinistra Italiana, Milano in Comune e altri che già ci sono e che si aggiungeranno), potrete trovare foto, video e commenti sulla serata.

Ciò che possiamo dire, a caldo, è che è stata una serata fantastica, con una partecipazione numerosa e sentita.

Prossimi step:

- 9 novembre: Stati Generali dell’Università Statale di Milano
- dicembre-gennaio ’18: votazione, da parte degli organi accademici, per confermare il trasferimento. Momento fondamentale, qui l’Università si impegna.

Comunicato UDU:

La nostra analisi riguardante l’eventuale spostamento del polo “Città Studi” in area Expo.

La riflessione è partita dal considerare la centralità del polo di Città Studi, crediamo infatti che la posizione non sia argomento da sottovalutare in quanto risulta evidente l’influenza positiva della presenza studentesca sul tessuto metropolitano nella zona interessata infatti il cardine della nostra elaborazione è l’idea che la città di Milano diventi una vera e propria città universitaria.

Nonostante attualmente Milano non sia, di fatto, una città completa sotto questo punto di vista, la zona interessata ha avuto negli ultimi anni un miglioramento nei servizi che rende quindi più possibile la vita media di uno studente. Crediamo che la delocalizzazione del polo universitario verso Rho toglierebbe una possibilità di crescita al quartiere impedendo la realizzazione di un centro vivo e pulsante della vita universitaria.

Riteniamo sia poco sostenibile l’idea di creare un nuovo polo da zero (e quindi anche tutta l’offerta di servizi che orbita attorno al mondo universitario) piuttosto che riqualificare quello già esistente e permettere al processo di crescita che coinvolge il quartiere e le persone che lo compongono di continuare.

Ci auspichiamo che sia possibile vedere il quartiere attuale di città studi come un vero punto di riferimento, idea che si accorda alla visione che come associazione portiamo avanti da anni; riteniamo infatti fondamentale che l’università come istituzione sia strettamente interconnessa con la realtà urbana metropolitana.

Altro punto preso in analisi è l’ingente somma dichiarata per l’adattamento del complesso Expo a uso universitario. Questo infatti, oltre a colmare le carenze strutturali dell’attuale sede del polo città studi sita in via Celoria permetterebbe un grande investimento in servizi, servizi che rientrano nel concetto di diritto allo studio e perciò permetterebbero allo studente di avere i mezzi necessari per intraprendere nel migliore dei modi il proprio percorso di studi. Per queste motivazioni ci schieriamo con quella parte di studenti e docenti che ormai da tempo lottano per bloccare questa scelta. Chiediamo quindi al rettore di tornare sui propri passi.

UDU Milano - Unione degli Studenti

- Rassegna stampa:

- 08 11 La Repubblica: "Sala ai residenti... "

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/11/08/news/citta_studi_sala_statale_expo-180593511/

- 07 11 La Stampa: "Studenti, cittadini e professori in piazza:

http://www.lastampa.it/2017/11/06/edizioni/milano/studenti-cittadini-e-professori-in-piazza-fiaccolata-per-citt-studi-JJ0Cf6VpEXOJiRjBVGDqaM/pagina.html

- 05 11 MilaoPost: "Città studi si mobilita":

http://www.milanopost.info/2017/11/05/citta-studi-si-mobilita-no-al-trasferimento-della-statale-allexpo/

Data ultima modifica: 10 novembre 2017