TRENTAMILA A MACERATA

Contro la violenza fascista - razzista - sessista Solidarietà alle vittime di Macerata

***In basso traduzioni in inglese, arabo, francese e spagnolo***

Quello che è successo a Macerata è intollerabile.

Pensiamo che una manifestazione, una marcia, sia dovuta e sia il minimo per condannare quello che è accaduto. Non si tratta del gesto di un folle, ma di un atto predeterminato di terrorismo fascista.

Uniamoci per dire che non ci stiamo. Siamo esseri umani e siamo contro ogni tipo di fascismo, razzismo e sessismo.

Restiamo umani!

Il 10 febbraio collettivi, associazioni e singoli organizzeranno una manifestazione a Macerata, vogliamo chiamare ad una risposta corale anche la città di Milano.

Le associazioni interessate possono aderire attraverso un commento sull’evento, chiediamo ai partiti politici che voglio partecipare di non connotare la loro presenza attraverso i propri simboli elettorali.

***english***

Against fascist - racist - sexism violence

Solidarity with victims of Macerata

What happened in Macerata is intolerable. We think that a demonstration or a march is the minimum to condemn what happened. This is not the action of a madman, but a decisive act of fascist terrorism. We have to come together and say that is unacceptable. We are human beings and we are against all sorts of fascisms of racism and sexism. We remain human! On February 10, the collective, associations and individuals will organize an event in Macerata. We want to make a call and a choral response. Also to the city of Milan.

*** française***

Contre la violence fasciste - raciste - sexisme

Solidarité avec les victimes de Macerata

Ce qui s’est passé à Macerata est intolérable. Nous pensons qu’une manifestation ou une marche est le minimum pour condamner ce qui s’est passé. Ce n’est pas le geste d’un fou, mais un acte déterminant du terrorisme fasciste. On doit se rassembler pour dire que c’est inacceptable. Nous sommes des êtres humains et nous sommes contre toutes sortes de fascismes de racisme et de sexisme. Nous restons humains ! Le 10 février, le collectif, les associations et les particuliers organiseront un événement à Macerata. Nous voulons faire un appel et une réponse chorale Aussi à la ville de Milan.

***española***

Contra la violencia fascista-racista-sexista.

Solidaridad por las víctimas de Macerata.

Lo que ha sucedido es intolerable. Creemos que una marcha, una manifestación no solo es lo mínimo sino que es también debida, ya que urge condenar a gran voz los últimos sucesos. No se trata del gesto de un desequilibrado o de un loco. En realidad es un acto predeterminado del terrorismo fascista. Unámonos para decir que no estamos dispuestos a aceptarlo. Somos todos seres humanos y nos declaramos en contra de cualquier tipo de fascismo, racismo y sexismo. Sigamos siendo humanos! El de 10 febrero varios colectivos, asociaciones e individuos organizarán una manifestación en Macerata. Queremos convocar a una respuesta coral también a la ciudad de Milán.

***arabo***

ضد العنف .الفاشية.العنصرية .

تظامنا مع ضحايا MACERATA .

الذي وقع شي لا يطاق .

نعتقد ان هذه المضاهرة و المسيرة في الحد الادنا لادانة ما وقع .انها ليست لفتة عادية او لضحك ،بل عمل اجرامي فاشي محدد سلفا. دعونا الا الا نضمام معا لنقول اننا لسنا مع هذا العمل ،نحن بشر ذاخلنا كل الانسانية ،نحن ضذ كل انواع الفاشية والعنصرية والجنس . نبقا انسانيين . العاشر من فبراير 10/02/18. جماعة و جمعيات موحدين في تنظيم مظاهرة في macerata نريد دعوة صريحة ،واجابة منطقية ،ايضا في مدينة ميلانو.

Di seguito il testo dell’appello di Macerata di cui condividiamo i contenuti:

Inizia per F ma non è follia

Trattare quanto successo a Macerata come l’ennesimo caso di cronaca in cui un folle si fa “giustizia” da solo è parte integrante del clima politico, sociale e culturale che stiamo vivendo da anni.

Chi oggi ha sparato per le strade della città ha un profilo politico chiaro: candidato della Lega alle amministrative, tatuaggio che richiama a Terza Posizione in fronte, frequentazioni in vari ambienti di estrema destra, al momento dell’arresto ha fatto il saluto romano con il tricolore legato al collo.

Si tratta chiaramente di un’azione di matrice fascista: un fascista ha sparato a persone indifese che passeggiavano.

Un’azione che non è un episodio isolato: da anni militanti di estrema destra nel nostro paese sparano e sono responsabili di gravissimi episodi di violenza contro migranti e non solo.

Quello di oggi è solo l’ultimo, e sicuramente anche il più grave, di una serie di fatti che hanno un’unica origine, che si colloca sulla scia di una serie di atteggiamenti solo apparentemente “innocui”, anche quotidiani, a cui ciascuno di noi è costretto ad assistere a Macerata come altrove.

Stupirsi di quanto accaduto fa parte dello stesso meccanismo di sdoganamento delle ideologie razziste che è in atto nei mezzi di informazione e nel dibattito politico. Se infatti la matrice è chiara anche le ragioni che portano a questi fatti lo sono: nel nostro paese è in atto un meccanismo che alimenta odio razziale a tutti i livelli, la politica ha enormi responsabilità, negarlo, ancora una volta, significa essere complici.

E le responsabilità non sono da attribuire solamente a partiti come la Lega, Casa Pound o Forza Nuova che minimizzano o addirittura “rivendicano” e dimostrano solidarietà all’aggressore, ma anche a chi in questi anni ha legittimato queste organizzazioni in nome di una falsa democrazia, dando adito a chi strumentalizza una povera ragazza massacrata per giustificare un fascista che tenta una strage.

Parte dello stesso meccanismo è quello che in queste ore ha portato al completo disinteresse rispetto alle vittime. Chi lotta tra la vita e la morte, a loro va il nostro primo pensiero, è stato completamente dimenticato e sembra caduto nel dimenticatoio mediatico e del semplicistico dibattito da social.

Ancora una volta le vere vittime sono escluse, private della parola e del racconto. Anche questo, forse soprattutto questo, è sintomo del razzismo dilagante.

Episodi come questi vanno combattuti nel quotidiano, in ogni ambito, non sono sufficienti purtroppo i dati e le statistiche che da soli basterebbero a dimostrare in maniera evidente come quello dell’immigrazione sia un dibattito completamente folle e drogato da un substrato razzista.

La risposta a questi gravissimi fatti deve essere immediata ma non dovrà esaurirsi nella comprensibilissima onda emotiva iniziale, la lotta contro fascismo e razzismo è azione quotidiana, è ricostruzione costante delle condizioni che ne determinano l’inagibilità fisica, politica e culturale nelle nostre città e nelle nostre piazze.

BISOGNA REAGIRE SUBITO CON FORZA E DETERMINAZIONE. INVITIAMO TUTTI SABATO 10 FEBBRAIO A COSTRUIRE INSIEME UNA GRANDE MANIFESTAZIONE CAPACE DI DARE VOCE E CORPO COLLETTIVO AD UNA REALE OPPOSIZIONE AD OGNI FASCISMO E RAZZISMO.

Aderiscono:
- Accesso cooperativa sociale
- Adif, Associazione Diritti e Frontiere
- ADMI - Associazione Donne Musulmane di Italia
- ADRI - Associazione Donne Romene in Italia
- Allah Loves Equality
- Amici del Parco Trotter
- Anpi Municipio 8
- Arci Lombardia
- Arci Milano
- Asia-Usb
- Assemblea Dm auto-organizzati
- Associazione Arcobaleno Onlus
- Associazione NonUnodiMeno
- Associazione NABAD Onlus (Spazio Mondi Migranti)
- Associazione Parada
- Associazione Senza Confini
- Black Panthers
- Cambio Passo
- Cantiere
- Carovane Migranti
- Casa del Sole
- Casc
- Centro culturale “Concetto Marchesi”
- Checcoro
- Circolo Metromondo di Milano
- Collettivo Prisma LGBTI
- Comitato Abitanti di San Siro
- Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo
- Como senza frontiere
- Comunità Curda
- Comunità Somala
- Convergenza delle Culture Milano
- Coordinamento dei Collettivi Studenteschi
- Coordinamento lavoratori della scuola “3ottobre”
- Coro Voci di Donne
- Fiom Milano
- Fundatia Parada - Bucarest
- GayStatale Milano
- Hopeball
- Il Partito della Rifondazione Comunista
- I Sentinelli di Lodi
- I Sentinelli di Milano
- Insieme Adesso Educatrici del Comune di Milano per l’Emergenza Profughi
- L’Altra Europa con Tsipras - Milano
- La Rete Antifascista e Antirazzista dell’Alto Milanese
- La scuola di Babele
- Lambretta
- LasciateCIEntrare
- Lavoratori della scuola auto-organizzati
- Lato B - l’altro lato di Milano
- Liberi E Uguali Lombardia
- Lume - Laboratorio Universitario MEtropolitano
- Macao
- Memoria Antifascista
- Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale
- Milano in movimento
- Milano senza frontiere
- Naga Onlus
- Non una di meno
- NoWalls
- Nuovo Armenia
- Oltre la Specie
- Osservatorio Solidarietà - Carta di Milano
- Potere Al Popolo - Milano
- Refugee Accommodation and Solidarity Space City Plaza
- Refugees Welcome Italia
- Resilient Gap
- Rete della Conoscenza
- Rete Scuole Senza Permesso
- Revolución Ciudadana
- Sinistra Anticapitalista
- Sinistra Classe Rivoluzione Milano
- Sinistra per la Lombardia
- SOS ERM - SOS Emergenza Rifugiati Milano
- Spazio di Mutuo Soccorso
- Step up for Refugees
- Stare al galla
- UGEI - Unione Giovani Ebrei d’Italia
- Unidos por Colombia
- USB
- Women’s March - Milan
- Zona 8 Solidale


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Data ultima modifica: 11 febbraio 2018