SESTO. "Protesta orti didattici"

Sesto San Giovanni (Milano), 8 febbraio 2019

Dopo 9 anni l’amministrazione cancella il “Giardino Prezioso”, il progetto di orticoltura didattica ed educazione ambientale nelle scuole, che era stato promosso dagli assessorati all’Ambiente e all’Educazione per insegnare ai bambini ad apprezzare e rispettare il verde. Il programma solo lo scorso anno era arrivato a coinvolgere 26 istituti, dalle materne alle superiori, in momenti culturali e di animazione sui temi legati al verde con un focus sul riciclo dei rifiuti e sulla differenziata. Quest’anno si sarebbe dovuto festeggiare il decennale di un progetto che, insieme a “Ortinrete”, aveva creato un network di conoscenze e buone pratiche, sviluppando la partecipazione non solo di bambini e ragazzi, ma anche di docenti e genitori.

Prima della fine dello scorso anno scolastico, l’amministrazione aveva invitato in municipio i dirigenti scolastici per rilanciare l’esperienza di “Giardino Prezioso”, con la promessa di una programmazione attenta e puntuale. Tutti contenti, ma in autunno la doccia fredda: nessuna notizia sul progetto e soprattutto nessuna visita dell’educatrice e giardiniera Geraldina Strino, che per 9 anni ha accompagnato alunni e insegnanti alla scoperta di ortaggi, semenze, insetti e biodiverstà, sporcandosi le mani e incontrando intellettuali e botanici come Liberesio Guglielmi. I mesi sono passati e “Giardino Prezioso” non è mai ripreso. Così, genitori e scuole hanno iniziato a scrivere al Comune per avere spiegazioni. Per settimane, nessuna risposta. Poi finalmente quella ufficiale. "La deliberazione della Corte dei Conti, intervenuta a causa dell’accertamento del disavanzo sui bilanci, preclude all’amministrazione ogni assunzione di impegno e di pagamenti di spesa per i servizi non espressamente previsti dalla legge - si legge nella lettera inviata ai dirigenti -. L’amministrazione, riconoscendo il fondamentale valore degli orti didattici, si impegna a introdurre nell’offerta formativa attività di educazione ambientale"

Per la copertura capillare di “Giardino Prezioso” in tutte le scuole si parla di meno di 20mila euro. Un importo che sarebbe dovuto essere coperto da Area Sud Milano, dopo che nel 2017 il progetto venne “ceduto” all’interno delle campagne di comunicazione che la società, come da capitolato, deve realizzare in città.

Agli uffici, oggi, questo passaggio non risulterebbe e così nel suo decennale muore “Giardino Prezioso”, nonostante le rassicurazioni dello scorso maggio e le proteste dei genitori e delle scuole. "Si sarebbe potuto ritarare, abbassando i costi, facendo ruotare gli istituti, oppure prevedendo alcuni laboratori a pagamento, come per “Giocheria”. O ancora cercare sponsor per salvare il progetto, ma la giunta non ha dimostrato alcun interesse", lamentano i docenti.

Un articolo di Laura Lana - Il Giorno 08 02 2019

Data ultima modifica: 8 febbraio 2019