Per centocinquanta anni si è discusso della Questione Meridionale. Il libro racconta come con l’applicazione del federalismo fiscale - analizzando fabbisogni, costi e servizi comune per comune - si è misurato quanto fosse profondo il divario di diritti civili e sociali tra le due Italie. Si è calcolato quanto costerebbe garantire livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio nazionale, come impone la Costituzione. Di fronte alla vastità dell’impresa, è spuntata una soluzione tecnica chiamata “Ipotesi B”. Visto che applicare i principi di uguaglianza previsti nella Costituzione (Ipotesi A) costerebbe troppo, si propone di interpretare la Costituzione nel senso che i livelli delle prestazioni possono variare lungo la penisola in base alla domanda: l’Ipotesi B. Chi riceve meno è abituato a chiedere meno e quindi gli spettano diritti inferiori. Tocca alla politica scegliere tra Ipotesi A e Ipotesi B. Il saggio offre gli elementi per aprire, finalmente, il dibattito pubblico.
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