Gente in fila dall’alba per il sistema informatico in tilt e il poco personale ad accettare le domande. Il rimedio un sistema a bigliettini ideato dagli addetti alla sicurezza, Regione costretta a una proroga

Caos e lunghe file di cittadini, in gran parte extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, davanti agli uffici della Regione Lombardia per presentare la domanda per il bonus scuola, visto che molti non sono riusciti a presentare la domanda on line.

Il personale della cooperativa alla quale la Regione ha esternalizzato il servizio fino a ieri era ridotto a causa del taglio dal budget di spesa e quindi non in grado di soddisfare la richiesta dato che gli sportelli possono accogliere al massimo 60 domande al giorno. Famiglie con bambini quindi in coda fin dall’alba hanno dovuto attendere per ore finché per affrontare l’emergenza, la Regione ha autorizzato gli addetti alla sicurezza a raccogliere personalmente i dati per consentire a chi si registrava entro i termini di consegnare le domande anche la prossima settimana

Regione Lombardia ha disinvestito sullo sportello ai cittadini e quindi non è in grado di far fronte ai picchi di affluenza

(di Andrea Montanari)

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Ricorso sostenuto da Associazione NonUnodiMeno