LOTTO Marzo 1996

L’8 marzo del Centro studi movimenti.

Al tempo del coronavirus... se non possiamo salire sugli autobus, possiamo almeno vederli passare... e allora che ci ricordino conquiste passate in vista di conquiste future!

Grazie a Giordano Maini di JacLeRoi per il lavoro grafico!

Ogni giorno l’immagine di un anno di conquiste importanti!

La storia di Franca VIOLA

A 17 anni Franca Viola era la ragazza più bella di #Alcamo, figlia di contadini. Filippo Melodia, nipote di un boss, la voleva per sé. Lei si era promessa a Giuseppe Ruisi, un coetaneo amico di famiglia. Melodia e altri dodici della sua banda bussarono alla porta e rapirono lei e il fratello Mariano, 8 anni. Li portarono in un casolare in campagna. Dopo due giorni lasciarono andare il bambino, dopo sei portarono Franca a casa della sorella di Melodia, in paese.

La legge diceva, allora, all’articolo 544 del codice penale, che il matrimonio avrebbe estinto il reato di sequestro di persona e violenza carnale. Reato estinto per la legge, onore riparato per la società. Doveva sposare Melodia, insomma: era scritto. Ma Franca non volle. Fu la prima donna in Italia – in Sicilia - a dire di no alla “paciata”, la pacificazione fra famiglie, e al matrimonio riparatore.

Franca Viola ha 70 anni. Nella sua vita ha visto abolire la norma del codice penale sul matrimonio riparatore. Ha visto nel 1996, solo 20 anni fa, la legge che fa dello stupro un reato contro la persona e non contro la morale. Si è vista riprodotta in foto, con grande incredulità, sui libri di scuola.

La sua storia nelle #pillole di #FuoriRoma.

Data ultima modifica: 9 marzo 2020