C’è un festival di teatro che coinvolge tante bambine e bambini, Filo per Filo Segno per Segno che non si vuol rassegnare alla mancanza di incontri, meraviglia, storie da raccontare e ascoltare. A bocca aperta.
Mi hanno chiesto di raccontare una scuola speciale. Di farlo con un breve video, come accade in questi tempi in cui tutto è virtuale.
Impossibile poter raccontare una scuola così virtualmente tanto era fatta di scarpe polverose, sorrisi sgangherati, domande alte come cipressi, mi son detta.
Poi mi sono ricordata di quando mostrai la foto del motore smontato sul tavolone e chiesi a mio zio Giancarlo - "Cosa ti ricordi di quella lezione ?".
E allora.. E poi Clara mi è venuta pazientemente in aiuto e con le matite, i fiori e le pinze di casa e la sua fantasia delicata si è messa a disegnare e a creare un pezzettino di una storia che ogni volta fa vibrare.
Grazie agli amici di Alcantara Teatro. Grazie alla poesia che trova sempre la strada e a Luigi che quella poesia la intesse e fa incontrare
Un bellissimo regalo grazie a Sandra Gesualdi