ALLOGGI: DOPO MILANO LE PROTESTE SI ALLARGANO

AFFITTI PER STUDENTI ALLE STELLE

MILANO: Affitti troppo cari: studentessa di ingegneria ambientale dorme in tenda davanti al Politecnico
- QUI video RaiNews LA PROTESTA

- Emergenza abitativa e affitti alle stelle per gli studenti sono tematiche fortemente sentite anche tra gli universitari a Padova. Corretto ricordare che all’esborso per gli alloggi si deve aggiungere quello per i pasti, per i mezzi pubblici e le utenze che non sempre sono incluse nel canone.

Il risultato è che molte famiglie italiane sono costrette a interrompere il percorso di studio trovandosi in difficoltà .

ROMA. Anche gli studenti della Sapienza a Roma si uniscono alle proteste per il caro affitti. Ad innescare la miccia una studentessa bergamasca che da settimane ha piantato letteralmente la tenda davanti al Politecnico di Milano in cerca di soluzioni e un dialogo con le istituzione, chiedendo affitti più accessibili per gli studenti e naturalmente per le loro famiglie. La media mensile a Milano per una singola è di circa 600€ al mese, 1.200 per un monolocale, oltre 1.800 per un bilocale.

BOLOGNA. Altra città universitaria tra le più gettonate dagli studenti è Bologna in cui per una singola si può arrivare a spendere anche oltre i 400€, stessa situazione anche per la Capitale e anche al sud la situazione non migliora di molto.

PADOVA. Anche a Padova gli alloggi per studenti non sono certo gratis. Nella città del Santo si spende indicativamente per un bilocale dai 400 ai 600 euro e 250 euro per un posto letto.

Le zone più richieste sono nei pressi del Bo , segue , zona Portello e la Guizza. Una riflessione è doverosa, se vogliamo che l’accesso allo studio sia un reale diritto per tutti come sancito dalla Costituzione specialmente per i meritevoli , servono soluzioni abitative e imporre un tetto massimo sugli affitti per studenti.

Studenti e studentesse hanno colpito nel segno,

infatti le proteste contro il caro affitti si stanno espandendo a macchia d’olio.

Da troppo tempo grandi proprietari immobiliari e speculatori stanno giocando con la vita delle persone, sfruttando la grande richiesta di case per alzare sempre più i prezzi. A questo si aggiunge la piaga degli affitti brevi, che stanno invadendo le città svuotandole della propria anima e trasformandole in costose vetrine per turisti.

In moltissime città una stanza singola costa in media ben oltre 400€ al mese, a Milano più di 600€.

Canoni in crescita di oltre il 10% in un anno. Per non parlare di interi appartamenti. Cifre folli, insostenibili. Soprattutto per chi vive del proprio lavoro e non ha alle spalle grandi patrimoni o risparmi.

Per di più in un Paese come il nostro, dove un giovane under 30 su due guadagna meno di 7€ l’ora. Come si fa a far quadrare i conti?

Serve una risposta forte e immediata delle Istituzioni, locali e nazionali.

Noi siamo stati tra i pochi a proporre fin dalle elezioni delle proposte per

- calmierare i prezzi,
- rilanciare l’edilizia residenziale pubblica,
- garantire alloggi studenteschi adeguati,
- limitare gli affitti brevi e far pagare i grandi proprietari immobiliari con migliaia di appartamenti sfitti.

Se necessario, anche acquisire da parte dello Stato il patrimonio immobiliare inutilizzato delle banche.

Queste è ciò che dovrebbe fatto, subito. Il governo non ha nulla da dire a riguardo?

Post Nicola Fratoianni

Data ultima modifica: 9 maggio 2023